Nella società di oggi si presta una grandissima attenzione alla cura del proprio corpo, del proprio benessere fisico e mentale e quindi alla propria dieta. Un numero sempre maggiore di persone decide di adottare delle diete particolari, spesso con l’obiettivo di ridurre il proprio peso. Proprio per questo, negli ultimi anni abbiamo assistito alla diffusione di vari tipi di diete, come la dieta vegetariana, quella vegana o, per esempio, le diete chetogeniche che presentano però differenze sostanziali con le prime due.

La dieta vegetariana, da non confondere con quella vegana, non prevede la consumazione di carne o pesce, ma solo di alimenti di origine vegetale o, in alternativa, di prodotti derivati dagli animali come uova o latte. D’altro canto la dieta vegana riduce ancor di più il range di alimenti consumabili visto che non prevede la consumazione di nessun alimento di derivazione animale e quindi esclude anche l’utilizzo di uova o latte.

Molto spesso queste diete vengono adottate allo scopo di ridurre il proprio peso ed aumentare il proprio benessere. Diversi studi scientifici hanno infatti dimostrano che, se applicate correttamente e con l’aiuto di un dietologo o nutrizionista esperto, sia la dieta vegetariana che quella vegana non portano ad alcun problema per il nostro organismo, anzi spesso si rivelano delle diete molto più equilibrate e benefiche rispetto alle diete miste. Un numero sempre maggiore di persone decide di intraprendere questa tipologia di diete per altri motivi: alcuni lo fanno per rispettare gli animali e protestare contro gli allevamenti intensivi e tutte le industrie ad essi correlate, altri lo fanno per rispettare l’ambiente. Molte persone, infatti, non sono a conoscenza di quanto sia inquinante produrre la carne, conservarla nel modo corretto e trasportarla su scala nazionale o, spesso, anche internazionale ed intercontinentale.

Una dieta vegetariana dev’essere sempre ben costruita, nel senso che non basta evitare il consumo di carne e pesce per ottenere dei buoni risultati. Per questo motivo è opportuno e consigliato rivolgersi ad uno specialista. Una dieta vegetariana ben bilanciata può portare diversi effetti positivi, tra i quali ci sono una minor incidenza e frequenza di problemi come sovrappeso, iperglicemia, ipertensione, diabete, malattie vascolari e cancro. Questi problemi sono sempre più diffusi e preoccupanti nella società moderna proprio a causa dell’aumento nel consumo di alimenti basati su pesce e, soprattutto, carne rossa.

Ovviamente bisogna anche considerare che una dieta di questo tipo può avere degli svantaggi. Nel complesso, però, il rapporto tra vantaggi e svantaggi continua ad essere molto alto, di conseguenza i benefici superano di gran lunga i problemi. Una dieta vegetariana può portare infatti a carenze nutrizionali (che possono essere prontamente individuate e “risolte”) e disturbi gastrointestinali come gonfiore e irritazione dell’intestino.