Palpebre cadenti, ecco l’intervento chirurgico per risollevarle

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Le palpebre cadenti sono un problema comune e molte donne e uomini che, soprattutto dopo una certa età, si ritrovano a fare i conti con una pelle degli occhi molto sensibile ed indebolita. Non solo il passare del tempo, ma anche agenti esterni, come l’esposizione solare e cattivi abitudini tende a far cedere la pelle di questa area che tende a cadere verso il basso.

Per risollevare le palpebre cadenti è necessario un intervento chirurgico: si tratta della blefaroplastica, una procedura molto diffusa nell’ambito della chirurgia plastica ed estetica che va ad intervenire sia sulla palpebra superiore che su quella inferiore o, in alcuni casi, su entrambe le parti.

Le palpebre cadenti sono un problema sicuramente estetico perché, la pelle, tendendo a scendere verso il basso da allo sguardo un’aria vecchia e stanca e anche l’armonia del viso nel suo complesso viene compromessa. Inoltre, la pelle delle palpebre che cede verso il basso e la presenza di rughe cutanee rende anche difficile applicare correttamente il make-up.

Nei casi più gravi, le palpebre cadenti comportano una riduzione dell’area visiva, L’unico modo risolutivo per eliminare questo problema e riconquistare uno sguardo ampio e giovane è l’intervento chirurgico.

Juri Tassinari, Chirurgo Plastico membro ISAPS (International Society of Aesthetic Plastic Surgery) ha all’attivo più di 2mila interventi ed una lunga esperienza nella blefaroplastica. tantissimi pazienti, infatti, si sono sottoposti a questo intervento chirurgico per risollevare le palpebre cadenti e sono tornati a guardarsi allo specchio con soddisfazione.

Palpebre cadenti, come si esegue l’intervento chirurgico

Solitamente, la blefaroplastica viene eseguita in anestesia locale ed è prevista con una moderata sedazione. Il paziente viene addormentato e non avvertirà assolutamente nulla. Il chirurgo estetico provvederà a praticare delle piccole incisioni per eliminare o ridurre la pelle in eccesso. E’ possibile anche rimuovere il grasso in eccesso ed eliminare così borse ed occhiaie.

L’intervento chirurgico per palpebre cadenti viene eseguito sulla palpebra inferiore, ma anche su quella inferiore. In questo caso, si va a risollevare la pelle che cedendo verso il basso lascia scoperta la parte bianca dell’occhio, detta sclera, con un antiestetico risultato.

Le cicatrici della blefaroplastica non sono visibili perché le microincisioni sono eseguite seguendo l’asse orizzontale delle rughe cutanee. Dopo l’intervento di palpebre cadenti è possibile ritornare a casa. Infatti, si tratta di una prestazione eseguita in day-surgery. Possono comparire alcuni lividi, ma non in tutti i casi, ma si risolveranno entro una decina di giorni. Non ci sono controindicazioni per l’utilizzo degli occhiali, mentre per indossare le lenti a contatto è consigliato attendere almeno 30 giorni dopo la blefaroplastica.

All’intervento chirurgico per le palpebre cadenti è possibile anche abbinare altre tecniche di medicina estetica, come laser, filler e iniezioni per eliminare le rughe e riconquistare uno sguardo giovane.

Chi è Juri Tassinari

Juri Tassinari è un Medico Chirurgo specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica e oltre a volgere anche attività di divulgazione scientifica e medica sui vari social network (Facebook – Instagram – YouTube – LinkedIn  Spotify) è anche autore del libro “Si può fare? Breve guida alla Chirurgia e Medicina Estetica”, una pubblicazione che aiuta le persone a saperne di più ed orientarsi nel mondo della chirurgia e della medicina estetica.

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